mercoledì 16 giugno 2010

iPad e opendoc, filosofie opposte

Nei primi anni 90, quando era appena uscito il nuovo system 7 e si profilava all'orizzonte il passaggio all'architettura powerPc, apple cominciò a lavorare ad un progetto ambizioso: opendoc.
Senza perderci in tecnicismi, opendoc aveva l'ambizioso obiettivo di far scomparire le applicazioni stand-alone, che dovevano essere sostituite da moduli leggeri e programmati per gestire i diversi tipi di files. L'idea era di massimizzare il riciclo di codice già scritto.
Le applicazioni così sparivano, e tutto il sistema si basava sui documenti, per questo motivo un sistema basato su opendoc era anche detto un sistema "document-centered".
L'idea inizialmente piacque a molti, e colossi come IBM aderirono al progetto, ma non decollò mai e alla fine il progetto opendoc venne chiuso nel 1997.
E iPad che c'entra ?
Beh! Rifletteteci, iOs segue esattamente la filosofia opposta a opendoc, i documenti "vivono" solo dentro l'applicazione in grado di leggerli o di crearli, non c'è modo di inserire o di accedere ad un documento dell'iPad se non tramite una delle sue applicazioni.
iOs è a tutti gli effetti un sistema "app-centered", l'esatto opposto di opendoc.

Curioso, non trovate ?


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