giovedì 21 ottobre 2010

Apple parla tanto, ma alla fine anche lei ha fatto il netbook




È da ieri sera che leggo osservazioni simili al titolo di questo post, e vengono anche da utenti mac di vecchia data.
Ovviamente si parla del nuovo macbook air 11".

Io resto semplicemente basito....

Allora vi chiedo: cos'è un netbook ? Cosa differenza un netbook da un ultraportatile ?

A voi la parola.

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lunedì 18 ottobre 2010

Macworld Italia: cronaca di una morte (non ancora ?) annunciata

Tira una brutta aria per quella che giudico essere la migliore rivista italiana sul mondo mac...
Il numero di Agosto non è mai uscito, il numero di settembre (la cui copertina è qui sopra) è praticamente introvabile, del numero di ottobre non si ha traccia.

Il primo segnale che ho trovato risale al primo settembre, quando Luca Accomazzi (noto giornalista che da tempo immemore tiene una rubrica su Macworld Italia) sul suo account twitter scrive:

Cattive notizie per Macworld. La casa (non la testata) è in crisi, è in forse l'esistenza della rivista. Terminano così i miei Clipboard
10:40 AM Sep 1st via web

Segue una nota, finalmente, sul sito di Macworld Italia:


Una nuova casa editrice, giovane e focalizzata, si è affacciata sul mercato editoriale italiano. Dal 1° ottobre 2010 Just Be Srl è la nuova licenziataria per l’Italia dei brand e delle testate giornalistiche specializzate di IDG (International Data Group), il maggiore editore mondiale di pubblicazioni informatiche e fornitore globale di servizi ICT, con oltre 200 milioni di utenti in 90 Paesi.
A Just Be faranno d’ora in poi capo in Italia le attività di pubblicazione dei siti web di Computerworld Italia (www.cwi.it), PC World Italia (www.pcworld.it), Macworld Italia (www.macworld.it) e GameStar Italia (www.gamestar.it), nonché del mensile cartaceo PC World Italia.
In un momento molto delicato per il panorama editoriale italiano, Just Be intende posizionarsi come editore di riferimento per le pubblicazioni informatiche online, coniugando l’esperienza, l’autorevolezza e la qualità riconosciuta a Computerworld Italia, PC World Italia, Macworld Italia e GameStar Italia con una serie di nuove iniziative che porteranno a potenziare i contenuti giornalistici di tali testate e a espanderne le modalità di fruizione.
“Siamo contenti di questa nuova iniziativa in un mercato per noi importante come quello italiano”, ha dichiarato David Hill, chairman e CEO di IDG International Publishing Services. “Siamo sicuri che questo nuovo partner sarà in grado di cogliere tutte le opportunità di business e servire al meglio gli utenti e i clienti italiani”.
Just Be Srl


La nota non è però affatto rassicurante, parla solo di sito web di Macworld Italia, non della rivista cartacea.
Il 7 ottobre nuovo aggiornamento sul sito di Nuova@Periodici, vi riporto l'estratto significativo :

In tale quadro, con effetto dal 1 ottobre 2010, il Liquidatore ha stipulato un contratto di affitto di ramo d'azienda con la Just Be s.r.l. avente ad oggetto le attività di gestione e manutenzione dei siti web www.computerworld.it, www.pcworld.it, www.macworld.it, www.i-phoneworld.it, www.gamestar.it, nonché le attività connesse alla pubblicazione e diffusione in edicola della rivista PcWorld, con ciò tutelando la rinomanza di marchi IDG in Italia.

Una conferma quindi della nota riportata sul sito di Macworld Italia, che però non risponde al dubbio principale: che fine fa la versione cartacea ?

Il colpo di grazia arriva di nuovo dal twitter di Accomazzi:

Cattiva notizia: mi confermano che Macworld Italia non sarà più in edicola. Resta in vita il sito web (al quale io non partecipo).
08 ottobre 2010 08.08.45.00 via web da Rho, Milano

Sembra proprio che sia finita insomma..
Peccato, era imho la migliore rivista del settore, e mi ha tenuto compagnia durante innumerevoli viaggi in treno e aereo.

La clipboard di Accomazzi, il polemico Bragagnolo, la classe e la simpatia di Stanley, lo straordinario Venerandi; di ricordi ne ho tanti..

Mi mancherà, sembra ridicolo a dirsi ma è così.

Addio Macworld Italia.

martedì 21 settembre 2010

iPad e jb


Scontano nova hd a 99 cent solo per il fine settimana, ma sono in vacanza e il suddetto gioco pesa assai più dei 20 mb permessi dal 3g.
Ma ho ancora il 3.2.1, quindi il celebre jailbreakme funziona, e un ipad jb con 3gUnrestrictor può aggirare il limite dei 20 mb.
Me la rischio e provo.

Basta uno slide, pochi minuti di attesa, e BAM! iPad jb con cydia pronto all'uso. Terrificante falla di apple, ma comodissima in questo caso. Installo 3gUnrestrictor e acquisto il mio gioco senza problemi.
3gUnrestrictor a parte, perché tanti fanno il jb ?

Premesso che:

1) non ero interessato a Installous e altre gabole per installare gratis app a pagamento ( costano 2 lire....)
2) non mi interessano minimamente i vari Themes e cambi di interfaccia che tanto vanno di moda su Cydia
3)volevo limitare al massimo l'uso di app non apple che girano in background

restano

1) Il già citato 3gUnrestrictor, che inganna le app facendogli credere che la connessione è wireless. Utile per l'app-store e l'itunes store, ma anche per youtube (per vedere i video ad alta risoluzione) e, su iphone, per facetime.

2) Mywii per il tethering wireless.

3) iFile, per avere un file manager capace di accedere a tutto il file system, e capace di leggere, e copiare, qualunque contenuto da penne usb e schede sd.

4) Emulatori: nintendo64, super nintendo, mame, scummvm.

5) Terminale e vari programmi e compilatori da riga di comando.

6) Fullforce, che adatta molte app per iphone alla risoluzione dell'iPad. In particolare abilita la tastiera iPad al post di quella iPhone con i programmi che ne fanno uso (skype ad esempio), e se l'applicazione è stata già aggiornata per il retina display, prova ad attivare la risoluzione del retina display, quasi identica a quella iPad.
Funzionava egregiamente con Sword of fargual e con Cro-Mag Rally ad esempio.

Superato l'entusiasmo iniziale, ho cominciato però notare un po' di problemini: qualche crash occasionale, durata della batteria inferiore (almeno stando a una prima impressione, non ho fatto un test attendibile), e due freeze completi in seguito ad un fallito respring della dashboard dopo l'installazione prima di fullforce, poi di mywii. Il Primo freeze si è risolto forzando il riavvio, il secondo solo con un ripristino, e meno male che nel frattempo la vacanza era finita e avevo il macbook pro con cui farlo! Fosse successo prima avrei avuto l'iPad inutilizzabile per giorni.
Ho analizzato poi l'uso che facevo delle possibilità del jb, andiamo con ordine:

1) 3gUnrestrictor : tolto l'acquisto di Nova hd, non ne ho fatto più uso.

2) Mywii : usato solo per prova, in futuro potrei usarlo per dar connessione al nuovo ipod touch 4g, ma nel caso sarebbe più comodo metterlo nell'iPhone.

3) iFile : sicuramente utile leggere qualunque documento da penna usb se serve, ma mi serve ? I documenti che voglio sempre con me sono su dropbox, e quindi iFile non serve, su pennetta potrei portarmi dietro i file pesanti, filmati vari ad esempio, ma iPad può già leggere foto e filmati da penna usb, basta averli posizionati su cartella DCIM.

4) Emulatori vari : Inizialmente ne ero entusiasta, ma presto mi hanno stufato. Pochi sono ottimizzati per iPad (non lo è ad esempio quello del N64) e quello per mame funziona solo discretamente.
Il punto è che in 2 anni di iphone ho accumulato, tramite acquisti e promozioni, un numero considerevole di giochi iOs, che offrono un'esperienza di gioco migliore.

5) Terminale: vabbè, sapevo fin dall'inizio che era uno sfizio da nerd. Se qualcuno realizzasse un ide stile eclipse che mi permetta di portare dietro i miei progetti java di lavoro, allora sarei interessato. Ma allo stato attuale i compilatori son davvero poco fruibili.

6) Fullforce: questo mi mancherà, ma confido che iOs4 per iPad implementerà la visione a risoluzione retina display per i giochi e programmi che la supportano.

Insomma: il gioco non valeva la candela. Jb tolto quindi, e iOs 3.2.2 installato in attesa del 4.2.

Fine ?

Mai dire mai, l'ECID l'ho salvato...

Che ne pensate ? Avete l'iPad jb ? Perchè ? Vi trovate bene ?




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venerdì 2 luglio 2010

iPhone 4 e iPad: trattamenti diversi

Arriva l'iPhone 4 e, giustamente, gli sviluppatori corrono a rilasciare aggiornamenti delle loro applicazioni in modo da sfruttare il nuovo retina display.
È ad esempio il caso di cro-mag rally, discreto gioco in stile mario kart, una delle prime applicazioni ad essere state adattate per il retina display.
Ora: si da il caso che possegga l'edizione per iphone, e che sia rimasto un po' deluso nel vedere che lo sviluppatore, come tanti altri sviluppatori, avesse deciso di rilasciare una versione specifica (a pagamento, obviously) di cro-mag rally per iPad invece di rilasciare un upgrade che la rendesse universale; ma pazienza, capisco la manovra dal punto di vista commerciale e mi limito a non acquistare la versione iPad del suddetto gioco.
Ora però la versione iPhone è stata aggiornata per la risoluzione del retina display, e l'aggiornamento è gratuito, perchè su iPad gira ancora a bassa risoluzione e non alla risoluzione del retina display ?
Perchè un possessore di iPhone 4 si gode la nuova risoluzione gratis, e io che ho un iPad devo pagare per la versione hd ?
Mi auguro che apple risolva con il rilascio di iOs 4 per iPad, forzando la risoluzione del retina display ove disponibile, altrimenti mi sentirei preso non poco in giro...

Che ne dite ? Sapete se verrà fatta una cosa del genere ?


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mercoledì 16 giugno 2010

iPad e opendoc, filosofie opposte

Nei primi anni 90, quando era appena uscito il nuovo system 7 e si profilava all'orizzonte il passaggio all'architettura powerPc, apple cominciò a lavorare ad un progetto ambizioso: opendoc.
Senza perderci in tecnicismi, opendoc aveva l'ambizioso obiettivo di far scomparire le applicazioni stand-alone, che dovevano essere sostituite da moduli leggeri e programmati per gestire i diversi tipi di files. L'idea era di massimizzare il riciclo di codice già scritto.
Le applicazioni così sparivano, e tutto il sistema si basava sui documenti, per questo motivo un sistema basato su opendoc era anche detto un sistema "document-centered".
L'idea inizialmente piacque a molti, e colossi come IBM aderirono al progetto, ma non decollò mai e alla fine il progetto opendoc venne chiuso nel 1997.
E iPad che c'entra ?
Beh! Rifletteteci, iOs segue esattamente la filosofia opposta a opendoc, i documenti "vivono" solo dentro l'applicazione in grado di leggerli o di crearli, non c'è modo di inserire o di accedere ad un documento dell'iPad se non tramite una delle sue applicazioni.
iOs è a tutti gli effetti un sistema "app-centered", l'esatto opposto di opendoc.

Curioso, non trovate ?


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giovedì 10 giugno 2010

iPad

Dopo mesi di silenzio ho decine di argomenti che mi frullano per la testa, il più ambizioso è una bella recensione del mio nuovo iPad, ma per oggi mi limiterò soltanto a fare una oservazione che forse vale più di tante recensioni: poco più di una settimana d'uso di iPad, e il macbook pro sembra ormai un dinosauro, lento e pesante.
Forse è davvero l'inizio di una nuova era informatica.



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lunedì 28 settembre 2009

Dell precision 650: una workstation di 6 anni fa


Sono entrato in possesso di questa workstation, e mi sto divertendo non poco a provarla.
Vi elenco le caratteristiche per farvi capire di che cosa parlo:

CPU: INTEL XEON 2800 x2
Ram: 4096 MB
Dischi: 36+36 GB SCSI 10000 rpm
Lettore: CDRW-DVDROM
Data Link Protocol: Ethernet, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet
Video: nVidia Quadro4 900 XGL, 128MB, Dual DVI

Analizziamo prima la cpu: il nome in codice è Prestonia, introdotta nel 2002 fu la prima cpu a utilizzare l' Hyper-Threading.
Il modello che ho io ha un Front Side Bus di 533 mhz e 512K cache, la ram è DDR ECC a 266 MHz.
Il case è imponente e accattivante, non siamo ai livelli del Powermac G5 e del Mac Pro (li adoro), ma attira, peccato che sia di plastica.
L'interno del case è ampio e permette l'installazione di 3 unità da 3.5" e di 3 unità da 5.25", tuttavia siamo lontani anni luce dalla sensazione d'ordine e di efficenza comunicata dai Powermac e Mac Pro, vi allego una foto dell'interno di un Precision 650:
Bel casino, eh !?

Guardate ad esempio com'è un Mac Pro aperto:


Passiamo ora alla prova dei fatti: come si comporta una workstation dual xeon cpn 6 anni di vita alle spalle ?
Molto bene devo dire, meglio del previsto.

Cominciamo con il dire che le cpu sono a 32 bit, quindi niente sistemi 64 bit (Ubuntu 64 e Vista 64) e ram non completamente sfruttata (sui 4 gb disponibili il sistema ne può usare solo 3.3).
Ho installato Windows xp, l'ho aggiornato, e ho deciso per una prova pratica (i benchmark non sempre si rivelano rappresentativi): la conversione di un video.
Converto spesso video in h.264 per poi vederli sull'iPod touch, sull'iPhone, sulla Xbox, o per conservarli in un formato unico; queste conversioni le faccio in genere con il mio macbook pro, queste le caratteristiche:

cpu: core2duo Santa Rosa 2.2 ghz (4 mb di cache, fbs 800 mhz)
ram: 2*2 gb ddr2 667 mhz dual channel
disco: 120 gb 5400 rpm.
sistema: 10.6.1 Snow Leopard

Il programma che uso è Handbrake che vi consiglio caldamente: è semplice da usare, legge di tutto e converte in tutti i formati, ed è basato su progetti open source.
Handabrake è disponibile anche per Windows, quindi è possibile fare un confronto.
Per la prova ho usato un avi h.264, 864 x 480, MPEG Layer 3, Stereo, 48,000 kHz di 22 minuti; l'ho convertito in formato iPhone (sempre h.264 ma m4v), costringendo il software a fare quindi un deconding e un encoding, compiti che gravano interamente sul processore.

Il Macbook pro ha realizzato la conversione in 15 minuti.

Il Dell Precision 650 l'ha terminata in 14 minuti.

Molto interessante, non trovate ? A voi le considerazioni.